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Literatur-TANDEM-letterario 2024

Il Literatur-TANDEM-letterario 2024 è una borsa di studio per giovani scrittori provenienti dall'Italia e dalla Germania.

Gli autori e autrici del Literatur-TANDEM-letterario 2024 sono:

  • Tandem-1
    • Jara Nassar (1997) Berlin
      Diese verdammte Idylle
    • Antonio Galetta (1998) Pisa
      Lacrime nuove
  • Tandem-2
    • Maria Orlovskaya (1994) Bad Meinberg
      Das, was bleibt
    • Chiara Maciocci (1996) Roma
      Genealogie interrotte
  • Tandem-3
    • Lisa Glöckler (1991) Berlin
      Zu hause sind wir drei
    • Isiodora Tesic (1996) Brescia
      La casa
  • Tandem-4
    • Franziska Gerlach (1975) München
      Stella
    • Maria Renda (1979) Rastignano
      Supercinema
  • Tandem-5
    • Philipp Cyprian (1997) Hildesheim
      Magnesium
    • Giulio Nardo (1992) Padova
      Precarietà del cielo e della terra
  • Tandem-6
    • Tim Fey (1994) Freiburg
      Photomaton
    • Filippo Ferraresi (1994) Torino
      I veggenti – ci deve pur essere

Le biografie degli autori
del Literatur-TANDEM-letterario 2024

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Autori e autrici
Literatur-TANDEM-letterario 2024

Il Literatur-TANDEM-letterario 2024 è una borsa di studio per giovani scrittori provenienti dall'Italia e dalla Germania.

Gli autori hanno presentano un racconto (short story) nella propria lingua. Nell’ambito di un tandem tedesco/italiano dovrebbe quindi essere trasposto il racconto del/la partner di lingua straniera nella propria lingua. Gli autori e le autrici, tuttavia, possono trasporre i testi come vogliono: dalla traduzione semantica alla traduzione libera con la riscrittura di parti del testo, oppure tramite la riscrittura creativa dei testi con parole proprie.

Lo scopo della fondazione è quello di utilizzare il TANDEM per far conoscere meglio gli scrittori in Germania e in Italia e, soprattutto, per promuovere lo scambio intellettuale e interculturale tra gli autori. È importante che gli autori lavorino su Internet a stretto contatto durante il progetto per trasmettere il testo del partner TANDEM e poi, soprattutto, per trascorrere insieme il fine settimana nell'autunno 2024 a Wiesloch con la lettura e molto spazio per le conversazioni e l'accogliente Stare insieme con cibo e bevande.

Non c'è niente di più impegnativo e allo stesso tempo più soddisfacente della traduzione letteraria se si vuole davvero avere a che fare con un'opera letteraria. Ci costringe ad immergerci nel testo, ad arrivare fino in fondo, ad immergerci completamente nel linguaggio dell'altro. Attraverso di loro conosciamo meglio la lingua straniera, ma anche la nostra. "

Istituto Italiano di Cultura Stoccarda

Gli autori e autrici
del Literatur-TANDEM-letterario 2024

I titoli dei racconti degli autori del Literatur-TANDEM-letterario 2024

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Incontro Literatur-TANDEM-letterario 2023

Da venerdì 29 settembre 2023 a domenica 1 ottobre 2023, gli autori del TANDEM 2023 si sono incontrati a Wiesloch.

Nach einem gemeinsamen Treffen am Freitagabend in Wiesloch war am Samstag die Lesung der Autoren und Autorinnen im Interkulturelles Zentrum Heidelberg.

Un evento congiunto del Interkulturelles Zentrum Heidelberg, Volare e.V. Heidelberg e la Heimann-Stiftung Wiesloch.

Come piccola impressione della lettura, ecco alcuni esempi tratti dai commenti degli autori sulla collaborazione in TANDEM e sui percorsi che hanno scelto per la traduzione.

Quando ho letto per la prima volta "I sospiri nascosti" di Giulia Orati, decine di occhi strani mi hanno guardato dal testo... Dovevamo prima conoscerci... E più imparavo a conoscere questo cast straordinario, più mi addentravo in questa storia finemente costruita, sviluppando un occhio per la sua ambiguità, il suo umorismo e quel dolore specifico che nasce quando un nuovo mondo ne sostituisce uno vecchio.

Lena Schätte

Durante questo periodo io e Lena ci siamo confrontate spesso, soprattutto di notte – tanto che avevamo iniziato a chiamare quelle ore i nostri “momenti da vampiro” – e abbiamo un po’ imparato a conoscerci. ... Nella traduzione, ho provato a essere più letterale possibile in una forma di rispetto del testo originale. ... Lena ha infatti uno stile molto serrato, con frasi brevi, coincise. Parla molto per immagini e dettagli. Lo scricchiolio di una scala all’alba, la morbidezza dei cuscini in contrasto con il peso della persona che vi riposa sopra, la stranezza di un pugno di caramelle già scartate e infilate in tasca così come sono…

Guilia Orati

Elena ha scelto il titolo perfetto (Stasi – Sillstand) per il suo testo, e non riesco a trovare una parola in tedesco che fornisca allo stesso modo tre o più interpretazioni diverse del testo. Questo fa male. ... Sono contento di notare che Deepl e ChatGPT non hanno ancora una capacità letteraria, o almeno non una che ritengo renda giustizia al testo, ma la domanda è, ovviamente, se il mio cervello fornisca il sostituto migliore. Ci ho provato. ChatGPT mi ha chiesto se potevo insegnargli a scrivere letteralmente, il mascalzone, ho detto di no, forse è diventato un po' troppo severo nel tono, ChatGPT ha riattaccato.

Clara Leinemann

Ci sono parole tedesche bellissime: si prendono il loro tempo per essere dette, risuonano con una musicalità a sé, ma soprattutto hanno dentro di loro significati intraducibili. ... Credo che l’atmosfera particolare che Clara riesce così a creare sia legata in modo inscindibile anche con l’uso del discorso indiretto ma soprattutto all’uso dell’indiretto libero diffuso in tutto il racconto: battute di dialogo senza virgolette, scomparsa dei verbi reggenti, pensieri e dialoghi che si sovrappongono, senza aver sempre chiaro chi dice cosa a chi, chi pensa senza dire, chi dice senza pensare a nessuna implicazione, chi dice senza voler dire davvero. ...
Mi piace molto la denominazione tedesca del discorso indiretto libero, ovvero “erlebte Rede”, discorso rivissuto. Sì, perché per capire davvero il racconto è proprio necessario entrare dentro le scene che Clara racconta, riviverle come se si fosse presenti, riflettere su cosa si sarebbe detto o capito vivendole in prima persona. La voce narrante è scomparsa e quindi sta il lettore effettuare la mediazione, trovare il proprio filo del discorso. Purtroppo in italiano il discorso indiretto libero viene usato molto meno che in tedesco e in generale credo trasmetta sensazioni diverse: per questo ho riscritto interamente parti del racconto studiando altre tecniche adatte ad ogni paragrafo.

Elena Pineschi
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LA NATURA SULLA PELLE
Benedetta Chiari Mostre

La borsa di studio Artist in Residence 2023 wurde an die italienische Künstlerin Benedetta Chiari vergeben. Benedetta wird von Mai bis September im Apartment der Stiftung in Wiesloch wohnen und künstlerisch arbeiten.

Die Künstlerin Benedetta Chiari

La mostra nel Dämmelwald

La mostra alla Galerie Vivere Arte di Wiesloch

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Link

GIN | German – Italian Network ist der neue Podcast des Italienisches-Kulturinstitut-Stuttgart .

Auf GIN stellt das Italienische-Kulturinstitut besondere Gäste, Veranstaltungen, Projekte und Tätigkeiten des italienischen Kulturinstitutes vor.

Jetzt wurde auf GIN die Heimann-Stiftung vorgestellt.
Interview – Archim Heimann stellt die Heimann-Stiftung vor

Benedetta Chiari – Mostre
LA NATURA SULLA PELLE – Appunti sulla caducitá

Benedetta Chiari, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Firenze, vive e lavora a Wiesloch da maggio a settembre 2023 come Artist in Residence della Fondazione Heimann.

Vengono ora presentate le opere artistiche realizzate durante il soggiorno a Wiesloch.

LA NATURA SULLA PELLE, Notizen zur Vergänglichkeit

Installazioni artistiche nella foresta di Dämmelwald a Wiesloch
Ingresso al minigolf
Sabato 23.9.2023, ore 11-17
Vernissage ore 15

Mostra nella
Galleria Vivere Arte
Wiesloch, Marktstr. 11
Domenica 24.9.2023
Vernissage 16 Uhr
Durata della mostra fino al 30.9.2023
täglich geöffnet von 16-19 Uhr
Galleria Vivere Arte

In che misura ci connettiamo con la Natura?
Dove leggiamo le pagine della nostra storia?
La fugacità ci accarezza la pelle e la sentiamo attraversarci lasciandoci esperienza di sé. 
Queste esperienze mutano il nostro approccio con l’esterno come se abbandonassimo continuamente una vecchia pelle che ci lasciamo alle spalle per procedere il nostro cammino nel mondo.
Le nostre esuvie servono ad alimentare la nuova vita che si genera continuamente prendendo nutrimento dalle orme passate, indirizzandoci verso nuove prospettive.

Benedetta Chiari
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