Archivi tag: Literatur-Stipendium

Borsa di studio scientifica 2022 – Christian Kotorri

La borsa di soggiorno 2022 per giovani ricercatori di letteratura è stata assegnata a Christian Kotorri – studente di lettere presso Università di Pisa.

Da ottobre 2022 a gennaio 2023, grazie alla Borsa per giovani ricercatori italiani, sono stato ospite presso la Fondazione Heimann di Wiesloch. Le due attività principali di questi mesi sono state lo studio e la stesura della mia tesi magistrale. Tutto è avvenuto nella tranquillità dell’Italien Haus, un appartamento gradevole, comodo e spazioso che favorisce senz’altro la concentrazione necessaria a studiare e riflettere.

Chistian Kotorri
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Writer in Residence 2021

Nel 2021 la borsa di studio “Writer in Residence” è andata ad Angelo Molica Franco. Il suo soggiorno a Wiesloch come ospite della fondazione dura da agosto a settembre 2021.

Angelo Molica Franco (Messina, 1984) è giornalista, scrittore e traduttore letterario. Laureato in Linguistica e specializzato in Traduzione del testo letterario, ha studiato tra Roma e Parigi. Il suo primo libro, “A Parigi con Colette” (Perrone, 2018) ha registrato ristampe e plausi dalla critica. Suoi racconti sono apparsi su “la Repubblica”, “Il Foglio” e riviste letterarie, mentre suoi saggi brevi sono stati pubblicati in cataloghi d’arte e volumi collettivi.

Oggi vive a Roma, immerso nel lavoro culturale a pieno campo. Come giornalista, scrive per “il venerdì di La Repubblica” e “Il Fatto Quotidiano”, occupandosi soprattutto di cultura, ma anche di società, sport e diritti civili. In qualità di traduttore (Premio Nini Agosti Castellani, Premio Stendhal) lavora per Sellerio, Rizzoli, La Nave di Teseo, Baldini+Castoldi, Bompiani, nottetempo. Di prossima uscita, la sua prima raccolta di poesie.

https://heimann-stiftung.de/kultur-festival-italia-angelo-molica-franco/

Writer in Residence 2020 – Marco Amerighi

Da marzo a maggio 2020, lo scrittore italiano Marco Amerighi è stato ospite
nell'Italienhaus della Fondazione Heimann a Wiesloch.

Nulla è andato come previsto
eppure in dieci giorni ho sentito
tutto il vostro affetto e
la vostra passione
Credo nel destino e nelle seconde
occasioni per questo so che sarò
solo un arrivederci e non un addio

Grazie di cuore,
Archim e Gerda
un caro abbraccio
Marco Amerighi

Sfortunatamente, il soggiorno ha dovuto essere annullato dopo soli 10 giorni a causa della pandemia di Corona.

Marco Amerighi è laureato in Letterature Straniere presso Università degli Studi di Pisa e ha conseguito un dottorato in Letterature straniere moderne. Tiene corsi di scrittura a Milano, ed è Coordinatore del College Scrivere alla Scuola Holden di Torino.

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Alberto, Elsa und die Bombe
Lettura e concerto

La scrittrice italiana Angela Bubba ha letto a Wiesloch nel Kulturhaus
dal suo libro “Alberto, Elsa und die Bombe” .

"Mi trovo a Roma, vicino al quartiere Aventino, qualche giorno prima della mia partenza per la Germania ..." cosi inizia il suo libro, che ha scritto durante la sua residenza "Writer in residence" di tre mesi presso la Fondazione Heimann a Wiesloch.

Il libro sarà pubblicato dalla casa edtrice DAS WUNDERHORN di Heidelberg - tradotto dall'italiano da Chiara Caradonna.

La lettura è stata accompagnata da un concerto con il soprano Sonya Isaak Sonya Isaak e Andreas Benend al pianoforte. Entrambi danno concerti in Germania ed all'estero.

L'editore Manfred Metzner ha moderato la lettura.

È un evento in collaborazione con la biblioteca comunale di Wiesloch, la libreria Eulenspiegel, la casa editrice DAS WUNDERHORN e la Fondazione Heimann. Continua a leggere

Writer in Residence 2019 – Angela Bubba

Da maggio ad agosto 2019, la scrittrice italiana Angela Bubba è stata ospite
nell'Italienhaus della Fondazione Heimann a Wiesloch.

Grazie per questa
incredibile esperienza
fra le più belle della
mia vita!



Con molto effeto
Angela Bubba

Scrittrice in residenza – Angela Bubba

Angela Bubba è nata nel 1989 a Catanzaro. Col suo primo romanzo, La casa ha vinto la terza edizione del «Premio What’s Up Giovani Talenti» ed è stata finalista al «Premio Strega», «Premio Flaiano», «Premio John Fante» e «Premio Berto». La sua prima opera saggistica, Elsa Morante madre e fanciullo (Carabba 2016), ha vinto il «Premio Elsa Morante». Suoi scritti sono apparsi su Nazione Indiana e Nuovi Argomenti. Per Bompiani ha pubblicato MaliNati (2012), Via degli Angeli (2016), scritto insieme a Giorgio Ghiotti e con la prefazione di Sandra Petrignani, e Preghiera d’acciaio (2017). Ha vinto inoltre la borsa studio tedesca per giovani scrittori della Fondazione Heimann, che ha portato alla pubblicazione del volume Alberto, Elsa und die Bombe (Das Wunderhorn 2020). Ha curato recentemente gli atti del convegno La grande Iguana. Scenari e visioni a vent’anni dalla morte di Anna Maria Ortese (Aracne 2020) e la riedizione del romanzo Tre donne di Bruno Sperani (Carabba 2020).

Ha partecipato negli anni a numerosi convegni, italiani ed esteri, e nel 2019 ha vinto il «Premio Minerva alla ricerca scientifica» (destinato ai migliori dottorandi e dottorati di ricerca della Sapienza – Università di Roma). Vive a Roma, dove sta terminando un dottorato in Italianistica su Anna Maria Ortese.

Scrittrice in residenza – Angela Bubba

Angela Bubba è la vincitrice della borsa di studio "Scrittrice in residenza" della Fondazione Heimann nel 2019.

La Fondazione è molto felice che la borsa di studio sia stata assegnata ad una scrittrice riconoscibile e riconosciuta. Angela Bubba ha vinto diversi premi ed è stata tra i finalisti del Premio Strega. È una scrittrice che ha già pubblicato vari libri con editori importanti.

Angela Bubba:
Quest'esperienza ormai conclusa a Wiesloch, dove sono stata ospite della Fondazione Heimann, entra di diritto nelle cose migliori che mi siano capitate nella vita. Dalla bella casa compresa nella borsa di studio, alla città nella quale è davvero piacevole passeggiare, alla gentilezza e affabilità di ogni persona conosciuta fino agli splendidi spazi naturali: tutto è stato perfetto. In questi tre mesi ho scritto con la serenità necessaria ma pure con la curiosità e la vitalità che ogni scrittore dovrebbe mantenere nell'atto di avvicinarsi alle parole. Sono davvero entusiasta e non ringrazierò mai abbastanza Archim e Gerda Heimann, insieme agli altri membri della commissione, per avermi dato questa possibilità.

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